Beati Braulio Maria Corres e Compagni, Martiri
Beati
BRAULIO MARIA CORRES e COMPAGNI, martiri
Questa memoria accomuna il ricordo dei Beati Braulio Maria Corres, Federico Bubio e 69 compagni martiri, beatificati a Roma il 25 ottobre 1992, e quella dei Beati Maurizio Iñiguez de Heredia e 23 compagni martiri, beatificati a Tarragona (Spagna) il 13 ottobre 2013. Questi 95 Religiosi, appartenenti all’Ordine Ospedaliero di San Giovanni di Dio, di varia nazionalità, hanno esercitato il loro apostolato in diverse località della Spagna e sono stati martirizzati in date distinte del triennio 1936-1939. Essi sono:
Beatificati n° 71 dal Santo Padre Giovanni Paolo II a Roma il 25.10.1992.
4 della comunità di Talavera de la Reina (Toledo);
- B. Primo Martínez de S. Vincente Castillo,
- B. Federico Rubio Álvarez, sac.,
- B. Gerolamo Ochoa Urdangarín,
- B. Giovanni della Croce Delgado Pastor.
15 della comunità di Calafell (Tarragona):
- B. Giuliano Carrasquer Fos,
- B. Braulio Maria Corres Díaz De Cerio, sac.,
- B. Eusebio Forcades Ferraté,
- B. Costanzo Roca Huguet,
- B. Benedetto Giuseppe Labre Mañoso Gonzáles,
- B. Vincenzo de Paoli Canelles Vives,
- B. Tommaso Urdanos Aldaz,
- B. Raffaele Flamarique Salinas,
- B. Antonio Llauradó Parisi,
- B. Emanuele López Orbara,
- B. Ignazio Tejero Molina,
- B. Enrico Beltrán Llorca,
- B. Domenico Pitarch Gurrea,
- B. Antonio Sanchiz Silvestre,
- B. Emanuele Jiménez Salado.
7 dalla Colombia (residenti a Madrid):
B. Ruben Di Gesù López Aguilar,
B. Arturo Ayala Niño,
B. Giovanni Battista Velásquez Peláez,
B. Eugenio Ramírez Salazar,
B. Stefano Maya Gutiérrez,
B. Melchiade Ramírez Zuloaga,
B. Gaspare Páez Perdomo.
24 della comunità di Ciempozuelos (Madrid),
12 della comunità di Carabanchel Alto (Madrid),
6 della comunità di Barcellona e di Sant Boi de Llobregat,
3 della comunità Madrid (San Rafael).
Beatificati n° 24 da Papa Francesco a Tarragona il 13 ottobre 2013.
2 della comunità di Manresa (Barcellona),
1 della comunità di Ciempozuelos (Madrid),
1 della comunità di Madrid (San Rafael),
1 della comunità di Calafell (Tarragona),
11 della comunità di Valencia,
8 della comunità di Malaga.
Di questi ultimi, il 19 febbraio 2013 si è celebrato il Congresso Peculiare dei Consultori Teologi e il 4 giugno 2013 la Sessione Ordinaria dei Cardinali e dei Vescovi i quali espressero parere favorevole, riconoscendoli uccisi in odium fidei.
Incuranti del pericolo di giorno in giorno più vicino e minaccioso, restarono fermi al loro posto, continuando ad assistere, con la consueta dedizione e in fedeltà al carisma ospedaliero, i malati e i disabili fisici e mentali, ricoverati nei propri Istituti. Senza lasciarsi intimidire dagli insulti e dalle minacce di morte, accettarono volontariamente il martirio per aver sostenuto e professato la loro fede e continuato le opere di carità a favore dei malati e dei poveri.
Tra di essi vi sono anche 1 religioso cubano e 7 Religiosi colombiani, all’epoca presso la comunità di Ciempozuelos. Costoro sono i primi Beati nella storia della Colombia.
Superiore Generale di allora, fra Narciso Durchein, in
una lettera scritta alle Comunità dei Confratelli, tra le altre indicazioni, disse loro: ”Data la gravissima situazione politica del paese, i Confratelli non abbandoneranno l’assistenza agli infermi fino a quando le autorità si facciano carico di essi”. Li esortava quindi a restare al capezzale degli ammalati fino a quando una forza maggiore li avesse obbligati ad abbandonarli.
Essi obbedirono alle direttive del Superiore Generale, furono presi e fucilati.
La loro festa liturgica si celebra il 25 ottobre.