La mia vita è sempre stata molto legata alla Chiesa; una vita che partendo dalla fede ha ricercato la felicità attraverso i diversi carismi che il Signore ci propone.

Attraverso la preghiera, il lavoro o la dedizione tutti abbiamo potuto sperimentare la vicinanza al Signore; indubbiamente è stata l’Ospitalità personificata dai Fratelli di San Giovanni di Dio ad avvicinarci di più alla Parola.

In una Chiesa che sembra chiudersi al mondo e alle sue necessità, i Fatebenefratelli sono stati sempre una porta aperta a vivere in maniera differente, ad essere cristiano sin dal profondo e anche con semplicità: accogliendo, abbracciando e aiutando la persona bisognosa.

Il loro esempio nel tratto umano, specialmente verso gli infermi, è stato il punto di riferimento che ci ha fatto crescere in una Chiesa vicina, in un Cristo vivo, e nel quale l’amore di Dio si è fatto carne per ciascuno di noi.

L’Ospitalità ci ha mantenuti uniti alla Chiesa e ci aiuta a camminare mettendoci al servizio del Signore attraverso l’accoglienza, il servizio e la nostra piccola Chiesa domestica. Non è molto ciò che possiamo offrire, ma non devono mancarci mai una parola, un abbraccio o un sorriso da dare al mondo.