La mia chiamata alla vita religiosa è stata per me come un mistero, perché non avrei mai pensato di diventare religioso, infatti quando ancora andavo a scuola pensavo che avrei fatto qualcos’altro…

Ad un certo punto ho iniziato a meditare, a pensare a Dio. All’epoca la maggior parte di noi, ed anche io, non ci rendevamo conto che la meditazione comporta anche un processo di apprendimento su Dio e su ciò che Egli ci vuole dire. Ho iniziato anche a frequentare alcune persone con le quali parlavamo di questi argomenti. Un giorno un mio amico, Richard Alimamy Kabia, mi ha parlato di San Giovanni di Dio, il fondatore dell’Ordine Ospedaliero. Mi disse che era un uomo compassionevole, che aveva dedicato la propria vita alla salvezza delle anime e a prendersi cura dei poveri e dei bisognosi. Rimasi molto colpito e volli sapere di più dei Fratelli di San Giovanni di Dio, del loro carisma e della loro attività. Da quel giorno ho iniziato a pensare come fosse bello che qualcuno si mettesse al servizio della chiesa e consacrasse la propria vita a Dio!

Alcune settimane dopo, Richard mi ha invitato a conoscere i Fatebenefratelli, che mi hanno accolto gentilmente. Mi hanno spiegato che per poter entrare nell’Ordine dovevo ricevere il battesimo e la confermazione nella Chiesa Cattolica ed aver terminato gli studi. Sono stato battezzato nel 2009 ed ho ricevuto la confermazione del 2010 a Lunsar, nella diocesi di Makeni. 

Sono entrato nel Postulantato in Senegal, dove ho appreso molto sull’Ordine, sulla vita di preghiera e sull’apostolato. Sono stato accettato al Noviziato nel 2012, dove ho fatto un anno canonico e un anno di esperienza comunitaria. Questo periodo è stato molto utile in particolare perché ho imparato molto sulla vita comunitaria e sulle sue esigenze. Ho fatto la professione temporanea a maggio 2014, nella cappella del Noviziato Internazionale San Riccardo Pampuri a Lomé, in Togo.

La vocazione è una chiamata a mettersi al servizio di Dio e della vita cristiana. Le vocazioni sono tante, come quella alla vita religiosa, quella al matrimonio, ecc. Io ringrazio il Signore per avermi chiamato al Suo servizio e prego affinché mi dia la forza necessaria per rimanere fedele alla Sua chiamata.