Sono nato nel 1976. La mia esperienza vocazionale è iniziata nel 2003, quando ho incontrato un Fratello di San Giovanni di Dio ad un campo vocazionale a Bafut, nella regione occidentale del Camerun.  In seguito mi sono recato diverse volte in visita alla comunità di Batibo, poi sono entrato al Postulantato di Nguti.

Due cose mi sono rimaste molto impresse durante la mia esperienza nel Postulantato: la prima è che si vive assieme a persone con diversi background culturali e sociali, e la seconda che tra coloro che fanno il loro ingresso pochi sono scelti, infatti alla fine siamo passati al Noviziato in quattro.

NOVIZIATO

L’esperienza del Noviziato non è stata troppo diversa, ad eccezione del fatto che mi ha offerto l’opportunità di conoscermi meglio e di intensificare il mio rapporto con Dio. L’esperienza di vita comunitaria e di apostolato in questo periodo mi ha introdotto alla vera vita religiosa come Fatebenefratello. In alcuni momenti sembra che la vita sia più monotona, in particolare quando le opinioni tra Confratelli sembrano camminare su binari differenti, ma posso dire che ho imparato ad accettare gli altri per come sono, e che il comandamento di amarci gli uni gli altri è sopra ogni cosa.

SCOLASTICATO

I primi tre anni di Scolasticato li ho trascorsi in Zambia, dove ho continuato la mia formazione all’ Evelyn Hone College. Devo dire che mi sono sentito come un ‘pesce fuor d’acqua’, non è stato un periodo facile per me perché ero appena uscito dal Noviziato e inoltre ero lì da solo. La mia vocazione è stata veramente messa alla prova, perché il 97% degli studenti erano laici, i religiosi erano pochissimi, e il loro stile di vita era completamente diverso. Ciò che mi ha fatto andare avanti è stato il fatto che ho sempre tenuto presente il mio obiettivo, e cioè quello che stavo frequentando la scuola come religioso, come Fratello di San Giovanni di Dio. In questo modo l’ambiente che mi circondava non ha influito sulla mia vocazione.

IL CAMMINO DI SAN GIOVANNI DI DIO A GRANADA

Aver seguito il cammino del Fondatore, San Giovanni di Dio, nella città di Granada, in Spagna, ha ulteriormente solidificato e rafforzato la mia vocazione come Fatebenefratello.  Attraversare i luoghi in cui era passato il Fondatore, trovarmi accanto alle sue reliquie, fermarmi nella camera in cui è morto e vedere come è venerato nella città di Granada durante la processione dell’8 marzo e da tante persone, mi ha fatto sentire veramente orgoglioso di essere un Fratello di San Giovanni di Dio.

CONCLUSIONE

Prima di decidere per la vita religiosa, pensavo che i religiosi sono le persone più giuste, ma dalla mia esperienza sin dall’inizio mi sono reso conto che era una falsa impressione.  Sono piuttosto degli esseri umani, proprio come i 12 Apostoli che Cristo chiamò a seguirlo. Sono persone che adorano e glorificano Dio in modo speciale. Da quanto ho preso la decisione di servire il Signore come religioso non ho mai rimpianto di aver fatto questa scelta, e non vedo alcuna ragione per non incoraggiare gli altri che si sentono chiamati a servire Dio in un modo specialey.