Kirsten Oberhoff
365 TESTIMONIANZE DI OSPITALITA’ |
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Collaboratore |
Germania |
Kirsten Oberhoff |
Per me ospitalità è...
Essendo una donna che di professione lavora con la telecamera o la macchina fotografica in mano, osservare gli altri è diventato per me un’abitudine… e, in alcuni casi, è anche un’oasi protettiva. Se incontro altra gente, sono io quella che fa le domande e che descrive come testimone l’attività dell’Ordine di San Giovanni di Dio. Spesso basta la melagrana a fare appetito: per avere più informazioni, ma anche per avere un nutrimento spirituale. I giovani confratelli, ogni tanto, riescono a „servirla“ in maniera particolarmente appetitosa durante le giornate della porta aperta. E’ importante offrire il nostro messaggio in modo che faccia appetito.
In alcuni rari casi riusciamo anche a far vivere San Giovanni di Dio come figura. Dietro le parole, improvvisamente, prende corpo la sua idea, la sua opera, la sua vita. E allora, spesso, le parole non servono più.
E’ già la seconda volta che il mio ufficio si trova nelle immediate vicinanze del reparto palliativo. Nell’incontro con i pazienti di questo reparto che avviene spontaneamente, sono chiamata in causa come persona, non come giornalista: un cenno di saluto, qualche volta un breve scambio di battute con i pazienti che cercano il sole sulla veranda… e un sorriso come congedo.