Hugo A. Salazar

 

365 TESTIMONIANZE DI OSPITALITA’

Collaboratore

Equador

Hugo A.  Salazar

 

Ho avuto la fortuna di arrivare in questa casa-asilo 27 anni fa, e dopo tre mesi dal mio ingresso è stata inaugurata la sede del Tejar. Ho conosciuto molti Confratelli con grandi qualità, che l’Ordine ha formato al carisma di servire le persone; da loro ho imparato molto e mi sento felice, mi hanno aiutato nella mia vita personale e familiare, perché l’esperienza che ho vissuto è grande. Ho potuto condividerla con i miei figli e con mia moglie e anche qui al lavoro, con molte persone. Ringrazio Dio per aver avuto la fortuna di venire a lavorare in questa casa dell’Ordine Ospedaliero.

Ho avuto l’opportunità di partecipare ad alcuni ritiri spirituali, che si organizzano per rinnovare la propria dedizione a Dio e all’Ordine.

Ho conosciuto Fra Antonio Rangel e l’ho ammirato come persona; ho conosciuto tanti altri Confratelli tra i quali Fra Elías, e un’esperienza in particolare mi ha segnato. I Confratelli uscivano la mattina molto presto per recarsi alla celebrazione della Messa, e sul marciapiede c’era un uomo ubriaco. Fra Elías gli si avvicinò, e gli chiese cosa stesse facendo. Poi si tolse il cappotto e lo diede a quell’uomo. Questa esperienza mi ha colpito moltissimo, così come altre cose. 

 

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