Vengo da Vazhoor, nel Kerala, ultimo di quattro figli. Ho due sorelle e un fratello. Quando frequentavo il secondo anno di liceo, decisi di abbracciare la vita religiosa allo scopo di servire Dio. Dopo aver completato la formazione scolastica, lessi un articolo su San Giovanni di Dio e i suoi confratelli. Fui colpito dal carisma del Santo e da come i confratelli lo mettono in pratica. Chiesi così di entrare nell'Ordine e, nella fase iniziale della formazione, sono cresciuto spiritualmente, mentalmente e psicologicamente. Una parte della formazione che mi è particolarmente piaciuta è stata la pratica, durante la quale mi sono occupato dei residenti della casa di riposo molto vicina al Noviziato. Successivamente,nel 2008, assieme ad un altro novizio ho emesso la prima professione. Come neo-professo fui mandato al college per studiare letteratura inglese. Ho trovato interessante la vita del college e ho anche aiutato in parrocchia come catechista. È stato curioso che alcuni dei miei compagni e professori mi chiedessero: "Perché vuoi diventare un confratello? Non sarebbe meglio diventare sacerdote"? Non ho avuto nessun problema nel rispondere che volevo essere un membro dell’Ordine per ciò che avevo vissuto dell’ospitalità dei miei confratelli e del loro lavoro.