Sergio Fuentes Caro

 

365 TESTIMONIANZE DI OSPITALITA’

Collaboratore

Spagna

Sergio Fuentes Caro

 

Quattro anni fa ho avuto l’opportunità di entrare in questa casa, di cui mi sento parte integrante sin dal primo giorno, il che mi riempie di orgoglio. Il mio lavoro presso la Fondazione “Germà Tomás Canet” mi offre la possibilità di vivere ogni giorno accanto ai pazienti dei quali ci occupiamo (malati mentali gravi, persone giudicate incapaci dall’autorità giudiziaria), e di offrire loro il sostegno professionale e soprattutto umano che la loro fragilità esige. L’insieme del personale della Fondazione ha compreso l’importanza che riveste il rispetto di questi pazienti e il riconoscimento della loro dignità. Li accompagniamo nei loro progetti di vita, li aiutiamo e offriamo loro il nostro sostegno personale e professionale, e questo surplus di attenzione che meritano.

Personalmente, penso che bisogna credere anzitutto nella persona, e andare oltre la malattia mentale, ma senza negarla. Ciò mi stimola a cercare delle risposte più adatte ai bisogni che questi malati a volte ci chiedono, ma che per la maggior parte dobbiamo intuire. In questo contesto, partecipo alla creazione di nuovi progetti che tendono a sviluppare la loro voglia di vivere.

Stringere legami è alla base del nostro lavoro. Per questo, abbiamo potenziato gli strumenti che ci permettono di promuoverli: attività di svago, affinché i malati possano integrarsi in un gruppo, e nuove amicizie che consentono loro di scoprire dei volti più affabili di quelli degli operatori professionali che li circondano. 

 

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