Arokya Raj

 

365 TESTIMONIANZE DI OSPITALITA’

Confratello

 India

Arokya Raj

 

Sono nato nel 1991 in una famiglia di agricoltori e ho due fratelli. Durante l’ultimo anno di liceo, sentii parlare di San Giovanni di Dio e del suo carisma di ospitalità dal promotore vocazionale dell'Ordine nel Tamil Nadu. Fui ispirato da quel Santo e dalla sua missione di assistere i poveri, i malati e i bisognosi. Ne misi quindi al corrente i miei genitori i quali mi dissero che potevo scegliere tra diventare un Confratello dell’Ordine o proseguire gli studi. Presi parte ad un campo vocazionale presso la casa dell'Ordine a Trichy, dopo di che chiesi di entrare nell'Ordine. Fui accettato e iniziai la formazione. Durante il mio secondo anno di noviziato, ho potuto sperimentare l’ospitalità in diverse opere dell'Ordine. Ho visto i Confratelli e i Collaboratori mettere in pratica ciò che viene insegnato nel noviziato: cioè imitare Cristo compassionevole e misericordioso nel servizio ai poveri, ai malati e ai bisognosi. Essi cercano di essere come Gesù che passò facendo del bene e curando "ogni sorta di malattia e infermità". Mi sono potuto rendere conto che essere ospitali verso gli altri contribuisce alla missione della Chiesa di annunciare e costruire il Regno tra i poveri e gli ammalati, ma trasforma anche la nostra stessa esistenza. È meraviglioso avere una vocazione per mantenere viva la presenza misericordiosa di Gesù di Nazareth nel tempo e nella vita delle persone che soffrono. 

 

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