Sheng-Hua Pei

 

365 TESTIMONIANZE DI OSPITALITA’

Collaboratore

Cina

Sheng-Hua Pei

 

Sono capo infermiera presso il Centro per malati di Alzheimer dell'Ordine in Cina. Non riesco a descrivere adeguatamente la gioia che provo quando penso ai tre anni trascorsi con i pazienti anziani del centro. Da loro ho imparato molte cose preziose. Potrebbe sembrare semplice vivere con queste persone. Invece può essere molto difficile stabilire un rapporto di fiducia con gli anziani che hanno difficoltà di comunicazione, e che vedono il loro corpo e la loro mente deteriorarsi. Recentemente ho provato a comunicare con una paziente che era stata ammessa da poco. Prima di venire da noi non si faceva il bagno e non si lavava i capelli da oltre un mese. Poiché non riuscivamo a convincerla a lavarsi, abbiamo deciso di farlo noi. Ho iniziato quindi a farle il bagno dolcemente e a parlarle, e ben presto la signora ha cominciato a collaborare. Alla fine mi ha detto "grazie" ripetutamente e ha allungato la mano per asciugarmi il sudore dalla fronte. Non so descrivere i sentimenti di felicità e di soddisfazione che ho provato! Da allora quella donna è stata molto gentile con me tanto che un giorno si è avvicinata e mi ha detto: "Grazie tanto, e prenda queste calze", che aveva preso dalla sua borsa. Con quelle parole mi ha mostrato il suo carattere innocente, buono e gentile. Quando le persone anziane che ho imparato a conoscere così bene sono in punto di  morte, è prezioso e significativo per me condividere gli ultimi momenti della loro vita come fossi una loro amica. 

 

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