Eva Schübler
365 TESTIMONIANZE DI OSPITALITA’ |
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Collaboratore |
Germania |
Eva Schübler |
Mi chiamo Eva e lavoro in ospedale come addetta alle pulizie. Spesso sono impegnata nella pulizia e bonifica dei letti in reparto, ma altrettanto spesso lavoro anche nella pulizia delle stanze dei pazienti. La mia testimonianza si riferisce ad entrambi questi ambienti.
Ci sono pazienti che amano parlare, altri preferiscono essere lasciati in pace. Quando lavoro in presenza di pazienti, mi preme sempre fare attenzione su cosa hanno bisogno. Ciò vale ovviamente anche per tutte le altre persone con cui vengo a contatto. So che, in molti casi, dire una buona parola, può essere confortante. Per me questo è un modo per vivere l’ospitalità nella quotidianità.
Una volta sono stata io stessa destinataria di un bel gesto di attenzione e di ospitalità da parte di un paziente che mi ha profondamente colpito. In quel periodo ero impegnata soprattutto in lavori in reparto e non in contatto immediato con i pazienti. E’ successo che un paziente è venuto da me dicendomi che fino allora non si era reso conto di quante persone in un ospedale lavorino dietro le quinte. Il giorno successivo mi ha regalato un uovo di pasqua (era il periodo di pasqua). Questo gesto mi ha fatto capire quanto sia importante rendersi conto dell’esistenza di tutte le persone che ci circondano e quanto sia gratificante ricevere attenzione e considerazione dagli altri, anche se solo attraverso un piccolo gesto.