Peter Weinhappl

 

365 TESTIMONIANZE DI OSPITALITA’

Collaboratore

Austria

PETER WEINHAPPL

 

Nel centro per disabili dei Fatebenefratelli a Kainbach in Austria si allestisce ogni due anni una sacra rappresentazione della Passione di Cristo. In questa rappresentazione, gli ospiti disabili del centro, loro stessi spesso toccati nel più intimo dalla sofferenza e dalla passione, ricostruiscono la vita e la morte del Signore, insieme ai collaboratori del centro e amici della casa.

Gli spettatori rimangono sempre profondamente colpiti da questo progetto collettivo che trasmette una profonda ospitalità. I preparativi durano di solito più di quattro mesi. In questo tempo, come responsabile della pastorale, ho la gioia di poter accompagnare la compagnia teatrale che mette in scena la rappresentazione. In particolare, mi occupo dei testi e della musica. In una delle scene, i discepoli di Cristo raccontano la propria vocazione. Chiedono a Gesù: “Maestro, dove abiti?“ Egli risponde: „Venite e vedete!“ Questo invito vale anche per gli spettatori della rappresentazione. Venite e vedete, come ci rapportiamo gli uni agli altri, venite e vedete, cosa siamo capaci di fare insieme, venite e vedete, cosa abbiamo da dire. Ospitalità vissuta nel segno del Vangelo è più di semplice accoglienza, è sempre anche testimonianza di Colui che ci ospita in questo mondo: Dio.

La rappresentazione della Passione di Cristo termina sempre con un’agape, vale a dire, un banchetto comunitario, dove tutti insieme celebriamo l’ospitalità. Una canzone dice: Dove c’è carità e amore, lì c’è Dio. Posso dire che queste parole diventano vita vissuta durante le serate in cui si mette in scena la rappresentazione. 

 

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