Sono sempre stata consapevole del meraviglioso lavoro che si fa alla “Suzanne House” e, quando si è presentata l’occasione, ho subito cominciato a lavorare come volontaria. Il mio compito è fare compagnia ai bambini, a volta leggendo loro una storia o guardando insieme un DVD.  Ogni qualvolta vado al centro, vi resto anche la notte per poter accompagnare un bambino in ospedale quando necessario. Ritengo che questa esperienza sia molto gratificante e sento che la mia vita ne ha tratto arricchimento. Benché il mio contributo sia minimo, so che in un certo modo esso permette al personale del servizio di svolgere meglio il loro delicato lavoro di dare un po’ di respiro a quei bambini le cui condizioni di vita sono estremamente limitate, e di sostenere la loro famiglia.