Lavoro alla Scuola Speciale San Giovanni di Dio come segretaria dal 2002. Sento di essere stata “chiamata” a questa posizione perché sono stata invitata a suo tempo a farne domanda. Non conoscevo il campo dell’educazione speciale, per cui il mio primo anno di lavoro non è stato facile. Mi sono resa conto che lavorare in una Scuola Speciale richiede un talento, quello di mostrare un amore e una pazienza extra per i bambini speciali. In armonia con il carisma di Ospitalità dell’Ordine, con i nostri programmi e servizi siamo aperti a chiunque possa beneficiarne, indipendentemente dalla sua condizione economica, religione o status sociale. Come segretaria cerco di mostrare un volto ospitale ai bambini e ai loro genitori. Un esempio è il fatto che quando alcuni genitori portano un referto medico che non riescono a capire,  cerco di spiegarlo loro con una certa attenzione. Come segretaria della scuola conservo tutti i documenti scolastici, ma cerco anche di rispondere ai bisogni e alle situazioni particolari degli studenti e delle loro famiglie, e non insisto troppo sugli aspetti organizzativi o burocratici. Non permettiamo che i problemi economici impediscano a questi bambini di ricevere un’educazione di qualità. Per questo, controllo se i bambini frequentano la scuola. Se non vengono più senza darne avviso, chiamiamo i genitori per conoscerne il motivo. Sono in grado di rispondere alle preoccupazioni dei genitori e di chi si prende cura di questi bambini, ascoltandoli ed aiutandoli ad affrontare le difficoltà. Aiutare gli altri mi rende felice.