Andrew Mcphee

 

365 TESTIMONIANZE DI OSPITALITA’

Collaboratore

Australia

Andrew  Mcphee

 

Giovanni di Dio, seguendo i passi di Gesù, ci invita all’ “Ospitalità di Dio”. Soltanto quando accettiamo Dio come ‘ospite’ possiamo essere pienamente umani e in pace. Mia madre, Pauline McPhee, lavorava come ausiliaria nell’Ospedale dell’Ordine, ed è stata lei ad introdurmi all’Ospitalità di Giovanni di Dio, quando ero ancora un bambino. Molti anni dopo, mi è stata offerta una posizione lavorativa nella Curia Provinciale della Provincia dell’Oceania a Sydney, in Australia, il che mi ha permesso di avere molte bellissime opportunità per partecipare a diversi incontri, come quello dei Confratelli e dei Collaboratori del Sudest Asiatico, in Corea, e al Capitolo Generale del 2006. Ancora più importanti sono le occasioni in cui posso incontrare i pazienti e gli ospiti. L’Ospitalità di Giovanni di Dio si rivolge alle persone che vivono ai margini della società, come i senzatetto, i malati mentali, i disabili, offrendo loro comprensione e aiuto. L’incontro con queste persone mi ha arricchito e mi ha fatto sentire una persona più completa. E’ un grande paradosso trovare Dio nella debolezza e non nella forza, nella mancanza e non nel successo. Quando le opere dei Confratelli in Australia e Nuova Zelanda sono confluite nella PGP St John of God Health Care, ho assunto la posizione di Direttore della Missione. L’esempio dei Confratelli su cosa significhi praticare l’ospitalità costituisce un punto forte per questo ruolo, il cui scopo è quello di tenere sempre presente il carisma dell’Ospitalità secondo lo stile di San Giovanni di Dio.. 

 

Torna alla pagina precedenteTorna alla home page