Patrick Yei

 

365 TESTIMONIANZE DI OSPITALITA’

Confratello

Papua New Guinea

Patrick Yei

 

Sono un Confratello della Delegazione Provinciale di Papua Nuova Guinea. La mia vocazione all’ospitalità mi fu confermata vedendo come i Confratelli rispondevano alle necessità dei membri più abbandonati della società. Un buon esempio è stato per me il tipo di missione che si realizza a Wewak, a cui partecipo ogni domenica.  Questa città si trova sulla costa nord-orientale di Papua N.G. Qui c’è una grande prigione, dove due di noi (Confratelli) si recano ogni domenica per portare assistenza pastorale ai carcerati. E’ molto raro che riusciamo ad avere un sacerdote che possa celebrare la Messa, per questo organizziamo una riunione di preghiera per i carcerati. Ciò che mi rattrista di più è vedere i giovani carcerati venire nella cappella accompagnati dalle guardie; stando in prigione hanno perso molta della loro umanità. La cappella non è altro che un capannone aperto con un tetto di lamiera, con un altare e un leggio. Decoriamo la cappella con dei fiori e abbiamo delle chitarre per accompagnare i canti. E’ presente anche un grande striscione con l’immagine di San Massimiliano Kolbe, che abbiamo scelto come patrono di questa nostra missione. I carcerati amano ascoltare la sua storia; talvolta narriamo loro che anche il nostro Fondatore aveva trascorso del tempo in una prigione, a Granada, ma non smise mai di aiutare il prossimo, in particolare i malati e i bisognosi. 

 

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