Mª José Marcos Cordero
365 TESTIMONIANZE DI OSPITALITA’ |
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Consorella |
Spagna |
Mª José Marcos Cordero |
« SENTO I TUOI PASSI ACCANTO A ME,
TI SENTO VICINO, TROVO IN TE LA FORZA PER CAMMINARE.
DAMMI LA MANO, ALTRIMENTI MI PERDO.
SIGNORE GESU’, FA’ CHE IO POSSA, COME TE,
PASSARE FACENDO IL BENE » (A.F.L)
Così canta il ritornello di una canzone samaritana e queste parole rispecchiano perfettamente i sentimenti che provo quando cerco un titolo per la storia della mia vocazione.
Ascolto attento, sguardo limpido, sorriso sincero, mani accoglienti, tutta la mia persona è pronta a dare agli altri l’amore che Gesù, il Buon Samaritano, mi offre ogni giorno. Ricevo questo amore per restituirlo come un’offerta feconda. E più vivo, più prendo coscienza di ogni istante della mia vita e più lo assaporo.
Sono convinta che Dio continua a chiamare e che ci sono giovani generosi che pensano che la nostra vita e la nostra missione ospedaliera valgano la pena.
Questi giovani possono rispondere all’invito a seguire Gesù e a vivere la radicalità del suo vangelo solo se inscrivono nel loro progetto di vita Colui che li ama sopra ogni cosa e dà un senso alla loro vita.
Gesù rinnova in me l’ospitalità e apre la strada alla gioia missionaria : possano tutti gli uomini conoscere Gesù, possano i giovani conoscerlo e seguirlo.
Con San Benedetto Menni, profeta in vita, voglio gridare :
« Che fortuna è la nostra di essere stati prescelti per una così grande
vocazione di carità ! »
(Lettera n° 7)