I Beati martiri colombiani dell'Ordine Ospedaliero di san Giovanni di Dio
Questi fratelli martiri sono sette religiosi dell'Ordine Ospedaliero di San Giovanni di Dio nati in Colombia e uccisi in Spagna il 9 agosto 1936 durante la guerra civile spagnola. I religiosi facevano parte della comunità di Ciempozuelos (Madrid).
Beato Rubén de Jesús López Aguilar
è nato nel comune di Concepción (Antioquia) il 12 aprile 1908. Entrato nell'Ordine Ospedaliero, dove professò il 27 marzo 1932. Ha lavorato all'ospedale di Pasto, assistendo i soldati feriti in guerra, e poi nel 1934 è stato trasferito nella comunità di Ciempozuelos (Madrid - Spagna). Si distinse per il suo spirito di preghiera e pe l’amore e la cura verso i malati. Si mantenne forte nella prova e nelle difficoltà. Durante la sua permanenza in spagna, chiedeva al Signore di concedergli la Grazia del martirio. Venne fucilato a Barcellona il 9 agosto 1936. Beatificato il 25 ottobre 1992 da Giovanni Paolo II.
Beato Arturo Ayala Nino
è nato nel comune di Paipa (Boyacá), il 7 aprile 1909. Ricevette una educazione cristiana e facendo il suo ingresso nell’Ordine a 19 anni nel 1928. Nel 1930 venne destinato in Spagna facendo parte di diverse comunità. Egli si distinse sempre per la sua pietà verso i malati. Nel 1934 venne avviato agli studi sacerdotali che seguì fino a quando le circostanze politiche lo impedirono. Il 9 agosto del 1936 venne fucilato a Barcellona. Apparteneva alla comunità di Ciempozuelos (Madrid - Spagna) e di Malaga (Spagna).
Beato Juan Bautista Velázquez Peláez
è nato a Jardìn (Antioquia, Colombia), il 9 luglio 1909; al battesimo gli venne dato il nome di Giuseppe. Il padre gli diede una solida formazione cristiana. Prima di entrare nell’Ordine si diplomò insegnante professione che esercitò fino al suo ingresso nell’Ordine il 29 febbario del 1932. Emise la professione religiosa nel 1933.Nell’aprile del 1934 è stato trasferito in Spagna, dove esercitava con spirito di servizio e generosità il servizio agli infermi in diverse comunità: Cordoba, Granada e Ciempozuelos. Mentre viaggiava da Madrid a Barcellona per rientrare nel suo paese di origine, venne fucilato insieme al gruppo dei confratelli il 9 agosto del 1936. Aveva 27 anni di età.
Beato Eugenio Ramírez Salazar
è nato a La Ceja (Antioquia, Colombia), il 2 settembre 1913. Al battesimo gli venne dato il nome di Alfonso Antonio, che cambiò con Eugenio nella vita religiosa. Ha emesso i voti religiosi il 24 settembre 1933. Venne trasferito in Spagna nel 1935 per approfondire gli studi e la preparazione professionale. Era felice di andare in Spagna, perché diceva: “ in Spagna deve essere facile santificarsi perché è una terra con tanti e grandi santi”. Come i suoi compagni di viaggio venne fucilato il 9 agosto del 1936 a Barcellona. Faceva parte della comunità di Ciempozuelos.
Beato Esteban Maya Gutiérrez
è nato a Pacora (Caldas) il 19 marzo 1907. Venne battezzato con il nome di Gabriele. Entrò nell’Ordine a 25 anni ed emise i voti religiosi il 24 settembre 1933 prendendo il nome di Fra Esteban. Un suo compagno disse che era molto umile , e assisteva i malati con molta pietà e competenza; spiccava per il suo talento e la sua preparazione scientifica. Fra Esteban risiedeva in Spagna da circa un anno. Apparteneva alla comunità di Ciempozuelos. Venne fucilato il 9 agosto del 1936 insieme ai suoi compagni a Barcellona. .
Beato Melquiades Ramírez Zuloaga
è nato a Sonsón (Antioquia) il 13 febbraio 1909. Venne battezzato ricvendo il nome di battesimo Ramon. Entrò nell’Ordine a 24 anni. Professò il 25 dicembre 1934. Fu trasferito in Spagna nel 1935 per completare la formazione ospedaliera e religiosa nella comunità Ciempozuelos. (Madrid). Nella sua breve vita si distinse per la sensibilità e il suo impegno svolto con amore verso i malati. Incontrò il martirio con i suoi compagni a Barcellona il 9 agosto 1936.
Beato Gaspar Páez Perdomo
è nato a Uniòn, comune di Huila (Colombia), il 15 giugno 1913. Venne battezzato con urgenza per il pericolo di morte con il nome Luis Modesto. Abbracciò la vita religiosa a 20 anni. Con la professione religiosa prese il nome di Gaspar. Venne trasferito in Spagna dopo la professione religiosa per completare la formazione spirituale e professionale. Vista le dolorose vicende politiche che metteva a rischio la vita dei confratelli, i superiori pensarono di rimandarlo in Colombia insieme agli altri sei confratelli Colombiani. Giunti però a Barcellona vennero imprigionati e il 9 agosto del 1936 fucilati.