Chiusura del 69° Capitolo Generale

Oggi  5 febbraio 2019 si conclude il 69° Capitolo Generale dell’Ordine Ospedaliero di San Giovanni di Dio.

 

I 78 Capitolari lasceranno Roma dopo 3 settimane di intenso lavoro, che hanno portato a redigere le proposte che guideranno il prossimo sessennio, ormai prossimo ad iniziare. Il nuovo Governo Generale, recentemente eletto, così come i Superiori Provinciali, saranno incaricati di declinare le linee d’azione che sono state definite e che dovranno essere parte di un piano d’azione a livello generale, regionale e locale.

 

Queste linee d’azione e il messaggio di Papa Francesco costituiranno “ il corpo fondamentale che guiderà il Governo Generale negli anni a venire” – ha sottolineato Fra Jesús Etayo nel suo discorso di chiusura del Capitolo. “Mi auguro che i risultati della nostra assemblea capitolare porteranno buoni frutti per il futuro, e apriranno uno spazio di luce e di speranza per la Chiesa e per i membri della nostra Famiglia di San Giovanni di Dio”.

 

“Per costruire l’ospitalità guardando al futuro dobbiamo rinnovare ogni giorno la nostra vocazione, accogliendo l’appello del Signore e l’invito che ci rivolge a partire in missione di ospitalità, mettendosi al servizio dei più fragili, ha aggiunto il Superiore Generale rieletto il 26 gennaio per un altro mandato. Dobbiamo costruire e ricostruire continuamente le strade e i mezzi per rispondere alle sfide e ai bisogni che troviamo di fronte a noi, affinché il nostro Ordine e la nostra Famiglia Ospedaliera siano sempre pronti”.

 

"Il Capitolo che si sta per concludere è stata  una ricca esperienza di universalità, di fraternità e di ospitalità, ha concluso Fra Jesús. E’ vero che le sfide sono molte, ma è anche vero che la grazia e il dono che il Signore rinnova in noi ogni giorno ci daranno la forza di affrontarle. E’ questo il punto fondamentale, non per rimanere bloccati su noi stessi o sui nostri limiti, ma per vivere con entusiasmo e dedizione la nostra vocazione, al servizio della Chiesa di Gesù Cristo, secondo il nostro carisma e la nostra missione”.

 

In questi 24 giorni di lavori, sono state oltre 72 le proposte che sono state votate dai capitolari la sera del 4 febbraio. Le differenze linguistiche, culturali e geografiche, sono state spesso al centro dei dibattiti, che sono stati facilitati dalla traduzione simultanea in ben 8 lingue. Trovare delle linee d’azione comuni è stata quindi una grande sfida per i partecipanti al Capitolo, che vengono da più di 30 Paesi.

 

Questa diversità dell’Ordine si ritrova anche per quanto riguarda i visitatori che hanno seguito il Capitolo Generale sui mezzi di comunicazione. Sono state circa 6.500 le persone che da 84 Paesi del mondo hanno consultato più di 66.000 volte il sito web che proponeva articoli, interviste, video e altre informazioni.

 

Il Capitolo si è concluso con la celebrazione dell’Eucaristia, e i 78 capitolari si accingono a fare ritorno nelle proprie Province per vivere questa nuova pagina della storia dell’Ordine  con speranza e audacia, per le nuove strade alle quali il Signore ci invia”.

 
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