San Giovanni Grande nacque a Carmona (Siviglia - Spagna) nell’anno 1546. A 19 anni, cambiato il nome in “Giovanni Peccatore”, si stabilì a Jerez de la Frontera dove si consacrò a Dio, dedicandosi all’assistenza dei carcerati, al recupero delle prostitute e al servizio dei poveri e degli ammalati incurabili.
Si aggregò con il suo Ospedale all’Ordine Ospedaliero di Giovanni di Dio nell’anno 1574 e in seguito accolse nuovi discepoli con i quali apri altri Centri assistenziali. Uomo di straordinaria misericordia, come il Buon Samaritano, nutrì sempre la sua spiritualità ospedaliero con une profonda vita interiore, con lo spirito di sacrificio e con lo spirito di preghiera: fu un mistico dell’ospitalità.
Incaricato dall’Arcivescovo di Siviglia, portò a termine la riforma dell’assistenza sanitaria a Jerez e nelle città limitrofe, favorendo le persone più povere.
Nell’anno 1600 morì vittima della sua carità assistendo gli appestati. Fu beatificato da Pio IX il 3 novembre 1853 e canonizzato da Giovanni Paolo II il 2 giugno 1996. Patrono della Diocesi di Jerez de la Frontera, le sue Reliquie si venerano nella stessa città, presso la Chiesa dell’Ospedale dei Fatebenefratelli a lui dedicata ed eretta a “Santuario Diocesano di San Giovanni Grande”
Preghiamo:
O Dio, che hai impresso mirabilmente nel cuore di san Giovanni Grande il carisma della misericordia verso i carcerati, i poveri e gli ammalati, concedi a noi, per sua intercessione, di bramare in ogni cosa la carità per essere riconosciuti veri discepoli di Cristo. Amen.