Il 20
marzo 2024 si è conclusa la visita canonica generale alla Provincia di San
Giovanni di Dio dell'America Latina e dei Caraibi. La visita è stata effettuata
dai due Consiglieri Generali Fra Dairon Meneses e Fra José Augusto Gaspar e dal
Superiore Generale, a causa delle dimensioni della Provincia che rendono
difficile che la visita possa essere svolta da una sola persona.
La
visita canonica ha avuto luogo all’insegna del motto del sessennio "Uscire
con passione per promuovere l'Ospitalità" e ha incoraggiato i confratelli
e i collaboratori di tutte le case a uscire dai propri limiti rappresentati dai
problemi e dalle difficoltà che le case della Provincia devono affrontare
giorno per giorno nel contesto non facile dell'America Latina. Inoltre, la
visita voleva anche essere un momento per contribuire al processo di
consolidamento della Provincia dopo l'unificazione che è stata celebrata
nell'Assemblea di unificazione il 26 gennaio 2021.
Fra Jesús
Etayo, Superiore Generale, ha visitato le comunità di Cuba, Argentina e Cile;
Fra Dairon Meneses ha visitato le comunità in Messico, Honduras, Colombia e
Venezuela, mentre Fra José Augusto ha visitato le comunità in Brasile, Bolivia,
Perù ed Ecuador. La Provincia conta un
totale di 22 comunità, 39 opere apostoliche, 93 confratelli, 7733 collaboratori
e 580 volontari.
I
centri e le opere della Provincia stanno svolgendo un'importante opera di
assistenza, con professionalità e qualità, avendo cura di prestare i vari
servizi che offrono all’insegna dell'umanizzazione secondo i principi e i
valori del nostro Ordine. Sia gli assistiti che le loro famiglie si dicono
molto soddisfatti per il calore e la prontezza con cui vengono accolti e assistiti.
I confratelli e i collaboratori sono stati incoraggiati a continuare a lavorare
con questo spirito affinché l’eredità dell’Ospitalità del nostro fondatore
continui a vivere per sempre.
In
generale, si percepisce che la Provincia si sta consolidando bene dopo
l'unificazione e uno dei primi frutti di questa unione è una rinnovata organizzazione
e gestione a livello provinciale; un altro frutto è il rafforzamento delle
comunità (si cerca di avere case con almeno 4 confratelli), cosa che sta contribuendo
a migliorare la comunicazione, il dialogo e la convivenza.
I
confratelli e i collaboratori sono stati invitati a continuare a camminare
insieme, soprattutto nelle linee di azione del sessennio, nella cura della casa
comune e nella protezione dei minori e dei vulnerabili. I visitatori hanno apprezzato
la vitalità apostolica della Provincia e la riorganizzazione che fa ben sperare
in un ulteriore miglioramento.
I tre confratelli
visitatori si sentono soddisfatti del lavoro svolto e pensano di poter affermare
che l'obiettivo della visita canonica sia stato raggiunto.