Il 17 febbraio nella
"Casa della Pace e del Dialogo" nel centro della città dell'Avana
(Cuba) della Comunità di Sant’Egidio, si è realizzato un sogno, l'inaugurazione
dell'Ambulatorio "Amigos de la Calle” (Amici della strada), uno spazio per
curare, sostenere e accompagnare persone che vivono in difficoltà, i senzatetto
e gli anziani.
A seguito dei colloqui
avviati a Roma tra l'Ordine Ospedaliero e la Comunità di Sant'Egidio, le due
istituzioni, vista l’affinità di valori e carisma, hanno finalizzato un
progetto di collaborazione seguendo l'invito di Papa Francesco alle istituzioni
della Chiesa a lavorare insieme a favore delle persone in difficoltà.
Alla cerimonia di
inaugurazione hanno partecipato il vescovo ausiliare Mons. Eloy Ricardo
Domínguez, il cancelliere dell'Arcivescovado dell'Avana Mons. Ramon Suarez, il
dott. Roberto Noa Frómeta, funzionario dell'Ufficio Affari Religiosi del
Comitato Centrale del PCC, e l'architetto Perla Rosales, vice direttore della
Storia dell'Avana e Alessandro Totaro del centro AKTIS.
In rappresentanza
dell'Ordine Ospedaliero erano presenti Fra Jesus Etayo Arrondo, Superiore
dell'Ordine Ospedaliero di San Giovanni di Dio, Fra Erik Castillo, Provinciale
dell'America Latina e dei Caraibi, Fra Jose Merced Ulloa, Consigliere
Provinciale per l'America Latina e responsabile dei centri in Messico, Cuba e
Honduras, la Comunità dei Fatebenefratelli dell'Avana e il Direttore Generale
della Provincia dell'America Latina e dei Caraibi, l'ing. Julian Medina nonché il
direttore dei centri dell'Ordine all'Avana, dott. Francisco Bouza, e altre
personalità legate all'Ordine.
Il taglio del nastro è
avvenuto davanti alla porta interna dell’ambulatorio e poi Mons. Eloy ha
benedetto i locali dopo un breve atto liturgico.