L'Assemblea Regionale Europea ha riunito i 17 paesi e le 9
Province in cui è presente l'Ordine Ospedaliero in Europa. Religiosi e
collaboratori provenienti dai quattro angoli del continente hanno dialogato e
discusso insieme sulla realtà delle Province in relazione alla situazione
attuale nel mondo e nella Chiesa.
Nelle sessioni plenarie e nei
lavori di gruppo comitati sono stati affrontati un'ampia gamma di temi, come la
fusione delle Province, la gestione delle opere e la governance, i problemi di
reclutamento di nuovo personale, la crisi finanziaria, i bisogni spirituali e
la ricerca di senso. Utilizzando una metodologia molto specifica, ognuno ha
potuto esprimere il proprio punto di vista su "ciò che mi preoccupa e ciò
che mi dà speranza in un mondo che cambia".
Nei prossimi mesi, le
riflessioni continueranno nei centri e nelle comunità di ogni Provincia, in
gruppi che si incontreranno per riflettere insieme, confratelli, collaboratori,
volontari e utenti. I risultati di queste consultazioni, che si svolgeranno nei
cinque continenti, serviranno come base di riflessione per preparare il
prossimo Capitolo Generale, che si terrà in Polonia in ottobre, sul tema
"Ospitalità in un mondo che cambia".
"L'Ordine in Europa
continua ad essere vivo. Abbiamo fatto grandi passi avanti, ma abbiamo ancora
molto da fare! Quali criteri di sostenibilità dobbiamo mettere in atto? Quali
cambiamenti strutturali dobbiamo considerare? In questo senso, le assemblee
regionali sono strumenti importanti per valutare nuovi progetti. Il potenziale
delle nostre Province ci permette e ci invita a avanzare insieme. Una nuova
metodologia è importante. La sinodalità deve essere il nostro stile, il nostro
modo di portare avanti l'ospitalità. È un cammino che possiamo e dobbiamo
percorrere tutti insieme", ha affermato Fra Jesus Etayo, Superiore
Generale.