Le ultime settimane si
sono caratterizzate per diversi appuntamenti nell’ambito dei progetti europei
promossi dall’ufficio Hospitality Europe di Bruxelles.
Il progetto VICTORIA (www.victoriaproject.net) ed il progetto SAVE (www.project-save.eu), entrambi dedicati alla tutela ed assistenza delle vittime di violenza,
hanno riunito i collaboratori dei centri partecipanti rispettivamente a Lisbona
e Barcellona. Entrambi i progetti sono dedicati alla formazione del personale
sociosanitario per offrire un supporto medico e psicologico efficace ai
pazienti ed ai minori che sono stati esposti a violenze o traumi negli ambienti
famigliari o sociali di provenienza. Sono state inoltre coinvolte le autorità
locali per rafforzare la cooperazione con i centri sanitari e per garantire un
intervento efficace una volta rilevata l’avvenuta violenza.
A metà maggio il progetto
MOVE (www.move-project.net) si è riunito a Graz presso il locale centro dell’Ordine
per il terzo incontro transnazionale e la visita dei servizi assistenziali a
Kainbach, dove sono ospitate più di 600 persone con disabilità intellettuale e operano
circa 1000 collaboratori. E’ stato organizzato un evento cui hanno preso parte
anche i funzionari del Comune di Graz e dell’organizzazione Special Olympics Austria
in merito allo sport inclusivo per le persone con disabilità intellettiva.
Il 26 maggio è stato
organizzato un evento digitale per la presentazione in Spagna dei risultati del
progetto BeWATER (www.bewatererasmus.eu), anch’esso caratterizzato dalla
compartecipazione di centri dell’Ordine e delle Suore ospedaliere.
Dal 1 giugno inizierà
ufficialmente il nuovo progetto AGELESS dedicato ai programmi e metodi di
prevenzione del rischio di invecchiamento prematuro delle persone con
disabilità intellettuale o deficit neuro cognitivo. Coordinato dal centro di
riabilitazione delle Suore ospedaliere a Funchal (Portogallo), coinvolge centri
delle due congregazioni in Portogallo, Spagna e Francia.