L’agenzia
esecutiva per l’educazione e la cultura della Commissione Europea ha notificato
l’approvazione della domanda di finanziamento del progetto AGELESS, acronimo in
inglese del titolo “prevenire l’invecchiamento prematuro attraverso lo sport
e l’inclusione sociale”. Al centro
del progetto vi sono infatti le persone con disabilità e deficit cognitivo, le
quali sono esposte maggiormente al rischio di invecchiamento prematuro, al
conseguente declino psico-fisico ed alle malattie croniche. Tale condizione di
rischio si è aggravata maggiormente con la pandemia del Covid-19 ed in
particolare dopo i confinamenti e le restrizioni alle attività sportive e
motorie degli ultimi 2 anni.
Il progetto AGELESS intende affrontare questa criticità e sviluppare una
collaborazione europea tra strutture dell’Ordine e delle Suore ospedaliere del
Sacro Cuore di Gesù al fine di individuare e promuovere i programmi di
mantenimento psico-fisico e di prevenzione del rischio di invecchiamento
prematuro.
Il progetto inizierà in estate e proseguirà per tutto il 2023 sotto il
coordinamento del centro di riabilitazione delle Suore ospedaliere a Funchal,
nell’isola di Madeira. Gli altri partners progettuali sono il centro
socio-sanitario Pai Menni di Betanzos (Spagna) e il Centro Santa Germana di
Parigi - entrambi delle Suore ospedaliere - insieme alla polisportiva per
persone disabili del centro dell’Ordine a Gijón e la struttura medico sociale
Lecourbe a Parigi.
Oltre che per i 3 incontri transnazionali (Gijón, Funchal e Parigi), i
partners collaboreranno per pubblicare una guida ed un protocollo sui programmi
di esercizio fisico e riabilitazione motoria per la riduzione del rischio di invecchiamento
prematuro delle persone disabili e svantaggiate.
Il progetto AGELESS contribuirà quindi non solo a migliorare la qualità
ed aspettativa di vita dei beneficiari ma anche a rafforzare la dimensione
europea e la collaborazione interprovinciale e inter-congregazionale tra le
strutture dell’Ordine e delle Suore ospedaliere.
Il progetto AGELESS è finanziato con il sostegno della
Commissione Europea.
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essere fatto delle informazioni in essa contenute.