La Commissione Finanziaria dell’Ordine si è riunita dal 22 al 23 ottobre 2018 per l’ultima volta in questo sessennio affrontando un programma di lavoro intenso e impegnativo.
Uno dei temi centrali della riunione era il nuovo documento della Congregazione per gli istituti di vita consacrata „Economia a servizio del carisma e della missione“ che porrà una serie di sfide all’Ordine. Al riguardo saranno necessarie anche alcune decisioni da prendere nel prossimo Capitolo Generale. Per comprendere meglio il documento e per chiarire i passi da compiere, la Commissione ha invitato Suor Annunziata Remossi, capoufficio della Congregazione per gli istituti di vita consacrata, che ha illustrato ai presenti i punti salienti degli orientamenti del dicastero. Alla presentazione di Suor Annunziata hanno assistito anche il Priore Generale Fra Jesus Etayo e il Segretario Generale Fra André Sene.
Gli aspetti del documento che dovranno essere presi in esame al prossimo Capitolo Generale sono:
- definizione del patrimonio stabile e ricezione delle relative disposizioni contenute nel documento
- limite temporale anche per la carica di legale rappresentante
- disposizioni per l’elaborazione dei seguenti documenti con validità per tutto l’Ordine: piano carismatico e direttorio economico
- riflessione sulle forme giuridiche distinte per le opere
Tra gli altri temi affrontati dalla Commissione, figuravano:
- esame del bilancio preconsuntivo della Curia Generalizia al 31 agosto 2018; a questo riguardo è stato constatato che il bilancio è in linea con le previsioni
- esame del bilancio preventivo 2019 della Curia Generalizia e criterio di ripartizione per la determinazione del contributo delle Province; a questo riguardo, nella previsione di fusioni di Province, è emersa la necessità per il futuro di un nuovo criterio o perlomeno di un criterio modificato
- analisi dei bilanci consolidati delle Province 2017; a questo riguardo non si sono notati significativi discostamenti dai dati 2016
- analisi dei dati assistenziali 2016; a questo riguardo la Commissione ha constatato una volta in più l’enorme mole di attività dell’Ordine; nel contempo è emersa anche la necessità di ovviare ad alcuni punti deboli della rilevazione che si auspica possano essere risolti in futuro con l’aiuto delle Province
- rilevazione dei dati finanziari dei centri nella regione Europa e introduzione del relativo questionario nelle regioni America, Africa e Asia; per ora si può dire che il questionario si è rivelato uno strumento efficace che potrà essere impiegato a livello universale dell’Ordine.