Un nuovo progetto europeo di formazione e collaborazione professionale inizierà dopo l’estate grazie ad una candidatura elaborata e presentata all’UE da Hospitality Europe, ufficio di rappresentanza dell’Ordine Ospedaliero a Bruxelles. 

Il nuovo progetto si intitola “corso di formazione professionale sulle tecnologie innovative nella sanità” (acronimo TECH-HEALTH da titolo originale in inglese “Training Educational Course on innovative HEALTHcare technologies”) ed intende offrire ai medici e professionisti dell’Ordine un’opportunità di interscambio e formazione transnazionale sull’applicazione delle tecnologie digitali a supporto dell’innovazione del sistema sanitario e delle cure. Un’area particolare in cui i partecipanti si confronteranno sarà quella della produzione attraverso le più moderne tecnologie di protesi ortopediche, odontoiatriche, maxillo-facciali o vascolari, nonché di repliche anatomiche e modelli tridimensionali di organi o lesioni corporee per una valutazione pre-operatoria o da utilizzare a fini didattici.

Al progetto parteciperanno il gruppo ospedaliero “Bonifraterskie Centrum Medyczne” (che gestisce tutti gli ospedali e le cliniche dell’Ordine in Polonia), l’ospedale San Giovanni di Dio di León e la Fondazione San Giovanni di Dio di Madrid (Spagna), l’ospedale dei Fatebenefratelli di Sankt Veit an der Glan (Austria). Tutti i partners sono alla loro prima esperienza di partecipazione ad un progetto UE, ma conteranno con il supporto e l’assistenza tecnica dell’ufficio Hospitality Europe (Belgio), anch’esso partner progettuale.

Il progetto inizierà in autunno e durerà fino alla prima metà del 2026. Sono previsti 3 incontri transazionali in Spagna, Polonia ed Austria e successivamente la creazione di uno spazio formativo digitale cui potranno partecipare telematicamente anche gli ospedali ed istituti dell’Ordine degli altri Paesi UE.

Ulteriori informazioni ed aggiornamenti sul progetto TECH-HEALTH saranno pubblicate sulla pagina web www.hospitality-europe.eu

TECH-HEALTH è un progetto finanziato dall'Unione europea. Le opinioni espresse appartengono, tuttavia, al solo o ai soli autori e non riflettono necessariamente le opinioni dell'Unione europea o delle Agenzie nazionali. Né l'Unione europea né le Agenzie nazionali possono esserne ritenute responsabili.